In aggiunta a username/password, dal 1° ottobre 2021 sarà introdotta un ulteriore misura di sicurezza che prevede l’utilizzo di una One–Time–Password per l’autenticazione sul portale Infostat.
Con questa modalità sarà possibile accedere al portale con l’immissione delle proprie credenziali (username/password) e inserendo un codice generato al momento e inviato via SMS al numero di cellulare inserito nel profilo Infostat dall’utente stesso.
Come verificare
Per verificare che il numero di cellulare inserito sia corretto e per apportare eventuali modifiche, basta entrare nella sezione ‘INFO UTENTE’ e cliccare su ‘Modifica dati anagrafici’ inserendo la risposta alla domanda segreta.
La procedura appena descritta è definita ‘ordinaria’ ma per questa prima fase è messa a disposizione una procedura ‘semplificata’ che consente di:
- confermare il numero di cellulare inserendo l’OTP inviato al numero stesso immediatamente. In seguito alla conferma semplificata non sarà più possibile modificare il numero di cellulare con questa modalità ma solo mediante procedura ordinaria che prevede la risposta alla domanda segreta,
- modificare il numero inserito e aggiornarlo con un nuovo numero al quale sarà inviato il codice instantaneo che permetterà la corretta conclusione dell’operazione di modifica. Anche in questo caso una volta conclusa la procedura semplificata non sarà più possibile utilizzarla per ulteriori modifiche ma si potrà aggiornare i propri dati mediante procedura ordinaria.
Il periodo transitorio terminerà il 1° ottobre 2021; successivamente a questa data non sarà più possibile accedere ai servizi INFOSTAT senza fornire l’OTP.
Gli utenti che avranno un profilo con dati non corretti o non aggiornati a quella data, dovranno nuovamente registrarsi su Infostat con una differente utenza e mail fornendo il numero di cellulare e la risposta alla domanda segreta.
Si raccomanda di mantenere aggiornati i propri dati dell’utenza Infostat e, in particolare, le informazioni inerenti la domanda segreta, elemento indispensabile per gestire le opportune variazioni.
Si consiglia, infine, di evitare di accedere all’infrastruttura Infostat con browser per cui è prevista la dismissione (es. internet explorer).