Riprendiamo il tema dei controlli antifrode a seguito della pubblicazione del rapporto da parte dell’IVASS
Come già evidenziato nell’articolo precedente l’IVASS ha pubblicato il rapporto sulle attività di vigilanza e sui controlli antifrode che riguardano il periodo 2012/2013 effettuati dall’autorità di vigilanza sul settore assicurativo in tutta Italia.
Dagli ultimi dati rilevati nel rapporto dell’IVASS le attività di controllo per contrastare le frodi sono una parte centrale all’interno dei modelli organizzativi soprattutto in fase di prevenzione che viene attuata attraverso l’utilizzo di clausole con la funzione di un importante filtro; tale filtro serve a superare con maggiore efficacia il rischio nella fase di assunzione agevolando anche le procedure in fase liquidativa (ad esempio, scatola nera, ispezione preventiva, risarcimento in forma specifica)
L’attività dell’IVASS nello specifico
Nel rapporto viene anche illustrata l’attività di controllo svolta dall’autorità di vigilanza sul settore assicurativo nel periodo preso in esame, le misure adottate ad esempio comprendono accordi e collaborazioni con istituzioni pubbliche e con le forze dell’ordine, attraverso i quali si è compito lo sforzo di ridurre il danno economico dei reati che va ad incidere sui consumatori.
Anche le imprese sottoposte al vaglio dell’IVASS
L’IVASS ha sottoposto al controllo anche le imprese assicurative, valutando l’adeguatezza delle iniziative messe in campo per contrastare le frodi; queste attività discendono direttamente dalle informazioni inviate all’autorità di vigilanza dalle stesse imprese attraverso il modello messo a punto dal Regolamento ISVAP n. 44.
Si rende noto nello stesso rapporto che tra le iniziative in corso figura la costituzione dell’archivio informatico antifrode, un sistema atto a collegare ed integrare gli archivi pubblici e privati per prevenire e contrastare le frodi assicurative e sostenere l’attività di controllo della Polizia.
Auspichiamo che il lavoro dell’IVASS di controllo e vigilanza serva a contrastare con maggiore efficacia le frodi ed il fenomeno dell’abusivismo che ogni anno crea ingenti danni a tutto il settore.