Intermediari e work balance, come equilibrare il lavoro e la vita privata

Quello dell’intermediazione è un lavoro no-stop. 

I clienti continuano a chiamare e scrivere mail anche dopo l’orario di lavoro, per non parlare dei documenti da visionare e i ritardi che devono essere recuperati. 

Con tutto questo stress, che fine faranno gli intermediari?

A tal proposito, oggi vogliamo parlarti di un tema tanto delicato quanto importante, soprattutto per mantenere alto il proprio livello di produttività: il work-life balance. 

Work-life balance: significato

Il termine work-life balance identifica la capacità di equilibrare la sfera professionale e quella privata.

Si tratta di un concetto molto ampio divenuto di strettissima attualità nell’ultimo periodo in cui la digital transformation ha rivoluzionato il nostro modo di lavorare, rendendo il confine tra vita privata e lavoro più labile.

I fattori che influenzano questo equilibrio sono diversi: primi tra tutti la tecnologia e le politiche di welfare aziendale. 

In generale, si può parlare di un work-life balance positivo nel momento in cui un lavoratore ritiene di dedicare il giusto tempo al perseguimento dei propri obiettivi e si sente complessivamente appagato dalla propria vita. 

Work-life balance: lo stato dell’arte in Italia

Al giorno d’oggi, nel nostro paese si parla di work-life blend, ossia la sovrapposizione tra la sfera professionale e quella privata. 

A confermare questo trend è il fatto che il 71% dei lavoratori italiani è sempre connesso: risponde ad email, telefonate e messaggi di lavoro anche al di fuori degli orari canonici di ufficio. 

Inoltre, più di un lavoratore italiano su due si occupa di questioni lavorative anche in ferie e quasi quattro su dieci si sentono obbligati a farlo a fronte di una richiesta.

Work-life balance: consigli pratici per non farti prendere dal panico

Lavoro e stress spesso e volentieri vanno di pari passo e le cause possono essere diverse.

Un sovraccarico di lavoro, un cattivo rapporto con il capo o con qualche collega, un clima non particolarmente positivo in ufficio.

Ecco 3 consigli pratici per gestire al meglio i momenti di tensione: 

1 Migliorare il rapporto con i colleghi

Insieme ai colleghi ci trascorri la maggior parte delle tue ore settimanali. Instaurare con loro un buon rapporto può rendere più piacevole la giornata lavorativa. 

Inoltre, potersi confrontare su una questione delicata legata ad un cliente o quant’altro può anche migliorare la tua prestazione lavorativa. 

2 Cura la tua salute 

Il primo passo da compiere per combattere lo stress da lavoro è pensare alla propria salute e alle esigenze del proprio corpo. 

Una boccata d’aria aperta, un po’ di esercizio fisico o anche una semplice passeggiata, influiscono notevolmente sull’umore e sulla capacità di superare situazioni stressanti. 

Ritagliati delle piccole pause giornaliere: in questo modo alleggerirai la tua giornata lavorativa e riuscirai a riprendere le tue attività con la mente più rilassata.

3 Dire qualche no 

Accettare ogni tipologia di incarico e dare sempre la propria disponibilità oltre il canonico orario di ufficio potrebbe avere risvolti negativi sulla tua salute psico-fisica. 

Si può imparare a dire di no, senza rischiare di essere malvisti dall’azienda. 

Il lavoro dell’intermediazione, sia essa assicurativa che del credito, è già di per sé molto delicata, considerata la natura degli argomenti trattati.

Rimanere lucidi e concentrati è fondamentale ma, per fare ciò, bisogna inevitabilmente equilibrare la relazione tra vita professionale e lavorativa. 

Per altri consigli utili e per approfondire tutti gli argomenti legati alla tua professione segui il nostro blog e la pagina ufficiale. 

 

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