I clienti si relazionano in modo nuovo con le imprese del settore assicurativo e richiedono maggiore personalizzazione, flessibilità, trasparenza e innovazione.
Il mondo delle assicurazioni – come altri settori – è parte di un percorso di trasformazione digitale e deve far evolvere i propri servizi per andare incontro a queste nuove esigenze.
Per comprendere quali sono le principali evoluzioni in ambito digitale del mercato assicurativo, Salesforce Italia ha commissionato a IDC Italia, un’indagine su un campione di 362 intermediari assicurativi tra agenti monomandatari, agenti plurimandatari e broker presenti nel mercato italiano.
Il rapporto di fiducia
Il 97,5% degli intervistati afferma che l’intermediario assicurativo non è soltanto un venditore, ma un consulente, capace di creare empatia con il cliente.
L’indagine mette bene in luce come per il settore rafforzare la fiducia e il rapporto con i clienti sia la priorità assoluta sulla quale focalizzarsi per i prossimi 12 mesi.
Lo è infatti per il 79% del campione intervistato.
Seguono poi la necessità di allargare la raccolta premi sia verso nuova clientela (52%), sia con nuovi prodotti e servizi (22%).
L’innovazione al servizio dei clienti
Dai dati dell’indagine risulta chiaro che oggi più che mai è fondamentale prevedere nuovi modelli di offerta basati su servizi personalizzati, pricing dinamici, logiche di acquisto flessibili e in grado di coprire anche nuovi ambiti di protezione.
La principale esigenza dei clienti italiani èa quella di poter usufruire di una maggiore personalizzazione dei prodotti (60%), ma anche la flessibilità e la modularità della polizza (40%) e una maggiore trasparenza delle comunicazioni e delle condizioni contrattuali con la propria assicurazione (33%).
Un cliente italiano su quattro (25%) richiede inoltre un’offerta di prodotti innovativi e attività di fidelizzazione dedicate che rispondano alle proprie esigenze.
I risultati della ricerca
I dati raccolti mostrano quindi che nei prossimi anni l’utilizzo di strumenti integrati, in grado di condurre analisi avanzate e attività di intelligence, aumenterà significativamente.
In particolare, le soluzioni digitali per attività di assistenza, già adottate dall’86% degli intermediari assicurativi intervistati, saranno ulteriormente implementate nei prossimi 24 mesi.
Per i prossimi due anni, quindi, le esigenze tecnologiche degli intermediari si indirizzeranno verso strumenti di analytics di intelligence per la ricerca dei nuovi clienti (84%) e tecnologie in grado di rispondere in tempo reale alle richieste dei clienti per ottimizzare le comunicazioni e la vendita di prodotti (79%).
Alla luce di questi dati, quindi, è chiara l’urgenza di essere sempre aggiornati sul fronte tecnologico e digitale. Questo soprattutto in un settore come quello dell’intermediazione assicurativa che è in costante trasformazione.
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