ORIA tanti dubbi
ORIA il nuovo organismo di vigilanza sul settore assicurativo fa discutere e mette d’accordo tutti i professionisti che ne chiedono la revisione.
ORIA nascita del nuovo ente per la tenuta del RUI
L’esigenza di contenere le spese sotto l’egida della spending review e di omologare la tenuta del registro degli intermediari assicurativi con quanto è stato fatto nel settore del credito, ha portato alla creazione (per ora sulla carta) di un nuovo ente che si occupi della cosa: ORIA (Organismo degli intermediari di assicurazione e riassicurazione).
ORIA e formazione professionale, i primi passi falsi
Come fatto notare dall’A.N.I.A.C. (Associazione Nazionale Intermediari e collaboratori Assicurativi e del Credito) la formazione e l’aggiornamento professionale che saranno responsabilità del nuovo ente ORIA potrebbero subire importanti e gravi stravolgimenti, a discapito prima di tutto dei professionisti del settore ma soprattutto dei consumatori.
Nell’ottica della razionalizzazione burocratica e delle spese infatti il registro RUI potrebbe essere eliminato, ma cosa più preoccupante potrebbe scomparire la categoria dei collaboratori esterni, sezione di iscritti al RUI nella quale operano tantissimi italiani.
Le ragioni del dissenso
L’organizzazione della distribuzione assicurativa in questo senso potrebbe avere pesanti ripercussioni andando a creare una situazione nebulosa per i consumatori ì, non potendo più distinguere coloro che sono professionisti regolarmente certificati e qualificati tramite il giusto riconoscimento dell’iscrizione al RUI da coloro che si improvvisano (da questo punto di vista è come tendere la mano agli abusivi). Un effetto devastante per tutto il mercato che non avrebbe più pilastri certi su cui contare e ai quali fare riferimento.
L’A.N.I.A.C. sta già affrontando la questione con il supporto di tutti i suoi associati e delle sue delegazioni lanciando l’allarme su questa deriva che rischia di mettere scompiglio e causare ingenti danni ai professionisti del settore assicurativo che ogni giorno scendono in campo con tutta la professionalità acquisita negli anni per offrire la massima qualità nella consulenza ed offrire il miglior servizio assicurativo ai consumatori italiani. Il rafforzamento della cultura assicurativa dovrebbe essere una prerogativa, un punto di partenza il ORIA.