L’evoluzione dei canali distributivi in Europa
Insurance Europe, la federazione europea delle associazioni assicurative di 34 paesi, ha recentemente pubblicato uno studio sull’evoluzione dei canali distribuitivi degli ultimi anni nel vecchio Continente.
Da questa analisi emerge che attualmente, circa 5 300 compagnie operano nei paesi membri dell’Unione europea. La stragrande maggioranza di esse appartengono allo stesso gruppo, anche se enti pubblici o cooperative giocano ancora un ruolo fondamentale. Il settore assicurativo, ed il suo indotto, offre occupazione ad un’ampia porzione della forza lavoro continentale. Gli assicuratori vendono direttamente o attraverso una pluralità di canali di distribuzione come intermediari, agenti, broker o bancassurance. Tuttavia, la distribuzione dei prodotti è sempre più influenzata, negli ultimi anni, da Internet e telefonia mobile. Come risultato, molti assicuratori stanno sviluppando strategie multicanale.
La distribuzione dei prodotti assicurativi varia significativamente a seconda dei mercati nazionali e dei tipi di prodotto. Quando quest’ultimi non sono venduti direttamente dall’impresa, il canale principale
è costituito da intermediari, agenti, broker e bancassurance.
Questi canali tradizionali devono affrontare la concorrenza creata dal progresso tecnologico e da una evoluzione normativa del settore. Infatti, l’imminente riorganizzazione dell’intermediazione assicurativa, tanto a livello europeo quanto nazionale, muterà profondamente il ruolo dell’intermediario. Internet e la tecnologia mobile, continuano ad avere un impatto sulla distribuzione. Questi sviluppi modificano anche le abitudini dei consumatori, i quali utilizzano sempre più siti di comparazione, specialmente per le polizze RCA, prima di procedere con l’acquisto.
Nonostante questo sia il trend emerso a livello regionale, è giusto tenere in considerazione le peculiarità di ogni singolo mercato nazionale: nel mercato italiano del ramo danni, ad esempio, nonostante la crescita esponenziale di Internet e mobile, circa l’80% dei premi è raccolto dalle agenzie mentre in Croazia, al contrario, il 70% dei premi è raccolto via Internet.
Questa pluralità di canali contribuirà, nel corso dei prossimi anni, a migliorare la competitività delle compagnie dando la possibilità ai consumatori di scegliere fra un’offerta commerciale sempre più vasta. Gli adeguamenti normativi comunitari e nazionali garantiranno agli assicurati le tutele necessarie per poter acquistare il prodotto che meglio si addice alle proprie esigenze assicurative.