Insurance Stress Test 2014
La E.I.O.P.A. – European Insurance and occupational pensions authority – ha recentemente avviato gli stress test sul settore assicurativo europeo.
Lo scopo è quello di misurarne la solidità ed individuare i punti deboli del sistema, in modo da garantire ai consumatori ulteriori garanzie e fornire una maggiore stabilità alle imprese che operano nel mercato.
Gabriel Bernardino, presidente della E.I.O.P.A., ha dichiarato: “lo stress test della E.I.O.P.A. si focalizza sulla solidità complessiva del settore assicurativo in Europa e sull’identificazione delle sue principali vulnerabilità qualora dovessero verificarsi shock finanziari rilevanti. Credo che la progettazione e l’entità degli shock simulati nello stress test sottolineeranno correttamente la posizione finanziaria delle compagnie di assicurazione e che i risultati di questo studio permetteranno a E.I.O.P.A. ed alle autorità di vigilanza nazionali di definire le aree dove concentrare gli interventi”.
La simulazione prevede due moduli. Il modulo di base comprende due scenari con mercati avversi, con sollecitazioni sia sulle attività finanziarie (debito sovrano, debito societario e comparto azionario), sia sul patrimonio immobiliare e tassi di interesse. Gli scenari di mercato appena descritti saranno integrati da una serie di stress test specifici per il settore assicurativo: mortalità, longevità, riserve insufficienti e catastrofi. Il secondo modulo simula uno scenario caratterizzato da un lungo periodo con bassi tassi d’interesse.
Lo studio è stato condotto con la collaborazione del Comitato Europeo per il Rischio Sistemico (ESRB).
Lo stress test coprirà, secondo le previsioni dell’Autorità, oltre il 50% della quota di mercato dei rami vita e non-vita di ciascun paese europeo.
Particolare attenzione merita la base tecnica degli stress test, rappresentata dal regime normativo Solvency II, il quale verrà applicato a partire dal 1° gennaio 2016. Contemporaneamente al lancio delle procedure, la E.I.O.P.A. ha pubblicato le specifiche tecniche relative a Solvency II, utili alle imprese nella fase preparatoria per avere la corretta base di valutazione riguardo attività e passività e per il calcolo relativo a solvibilità e requisiti minimi di capitale e mezzi propri.
Lo studio si svolgerà in stretta collaborazione con le autorità di vigilanza nazionali (NSA). Gli NSA raccoglieranno dati dalle imprese nel mese di luglio 2014 e li verificheranno prima della loro aggregazione a livello europeo.
I risultati dello stress test saranno resi noti nel mese di novembre 2014.