Broker assicurativo digitale
Tutte le imprese oggi, soprattutto quelle assicurative, devono guardare al mercato online per disporre di una piazza più ampia sulla quale operare con le proprie offerte commerciali
Gli intermediari devono iniziare a concentrarsi su come aggiungere più valore ai loro servizi. Sempre più i consumatori stipulano o ricercano l’assicurazione auto da siti di intermediazione che offrono questo servizio e non ci vorrà molto prima le aziende guardino online per acquistare la tutela e l’assicurazione contro altre categorie di danni. Broker e agenti sono ancora troppo cauti e non si lasciano facilmente influenzare dalla rivoluzione digitale, in realtà molto dipende anche dalla complessità delle esigenze assicurative dei propri clienti. La stipula online di prodotti e soluzioni assicurative dovrebbero aumentare nei prossimi anni ed andare a sviluppare un nuovo importante canale di distribuzione digitale nel settore assicurativo. Secondo una recente indagine piccole e medie imprese sarebbero disposte a stipulare l’assicurazione on-line, soprattutto se i prezzi applicati fossero sensibilmente più bassi; il fenomeno degli istituti bancari online che negli ultimi anni ha visto un notevole incremento, potrebbe essere in fase embrionale anche per il settore assicurativo, dove un gruppo che decidesse di operare solo online, senza sedi distaccate sul territorio e con conseguenti risparmi sui costi potrebbe effettivamente applicare tariffe più basse. Molte piccole imprese “non hanno bisogno di tanta complessità” e possono soddisfare le loro esigenze con prodotti assicurativi che viaggino esclusivamente online, molti sono già in grado di confrontare prezzi e le tipologie di coperture sui siti web degli assicuratori e tramite altre fonti su internet.
L’impatto sul broker assicurativo
L’impatto sul settore di intermediazione dipenderà molto dalla complessità della base dei clienti e dai prodotti assicurativi di cui hanno bisogno, prodotti che tutelano rischi informatici ad esempio potrebbero avere una notevole domanda sul mercato odierno ma sono ancora troppo complessi per essere commercializzati; inoltre le imprese più grandi con rischi più complessi potrebbero essere più propense alla consulenza personale dei broker che nei loro consigli e nella consulenza dal vivo trovano il loro valore aggiunto.
Il futuro del broker assicurativo con l’evoluzione dei rischi
Attualmente i piccoli consumatori utilizzano la rete più che altro per confrontare le polizze, il grosso margine di guadagno risiede in realtà nel trovare ed intercettare categorie di rischio di nicchia, soprattutto per il settore informatico, e fornire le relative aziende la cui domanda dovrebbe aumentare già nei prossimi anni. La maggior parte delle società di brokeraggio che operano con grandi clienti hanno divisioni che si specializzano in settori in cui gli intermediari hanno esperienza nelle più recenti coperture assicurative, broker ed agenti devono essere comunque parte della transizione al modello digitale, e trovare nuovi modi per interagire elettronicamente con i loro clienti.
La piena attuazione delle funzionalità online che consentano a broker e agenti di analizzare più a fondo il prezzo e di negoziare i rischi deve essere assecondata da tutti i player all’interno del settore; il broker assicurativo è parte di una catena, ed è difficile ottenere che l’intera industria si muova nella stessa direzione in maniera cooperativa. La maggiore possibilità di scelta, il numero crescente di servizi e prodotti diversificati, la fruizione veloce dell’acquisto delle polizze non può che beneficiare il consumatore finale in termini di costi ma anche di tutela andando ad incidere anche sul fenomeno dell’abusivismo; le nuove tecnologie all’interno del settore potrebbero coinvolgere nuovi portali Internet e applicazioni mobili, così come l’avanzamento di analisi predittiva di informazioni sui clienti all’interno di “grandi dati” (big data) che gli assicuratori possono utilizzare per aumentare le vendite e le strategie di marketing.