Come comunicato con la lettera al mercato del 6 aprile 2018, l’IVASS procederà entro il 2018 ad un nuovo incrocio dei codici fiscali degli assicurati con l’Anagrafe Tributaria.
A tal fine si chiede alle imprese di comunicare entro il 30 ottobre 2018, all’indirizzo e mail dormienti2017@ivass.it :
- i codici fiscali corretti relativi a quelli che, sulla base del precedente incrocio con l’Anagrafe Tributaria, erano risultati errati o inesistenti;
- i codici fiscali delle polizze che, alla data del 31 maggio 2018, risultavano come “residue” (non essendo ancora stato accertato l’eventuale decesso dell’assicurato)
- i codici fiscali degli assicurati i cui contratti sono scaduti nel quinquennio 2001- 2006 e nel 2017 che non sono stati liquidati e per i quali codeste imprese non hanno certezza della esistenza in vita degli assicurati alla scadenza contrattuale o alla data di sospensione dei premi. Con tale invio si mira ad ampliare il perimetro di ricerca delle polizze dormienti, arrivando a coprire 16 anni di scadenze contrattuali.
I dati dei codici fiscali degli assicurati dovranno essere sottoposti ad un controllo formale prima della trasmissione all’IVASS e trasmessi con le stesse modalità già utilizzate in precedenza, indicando il nominativo di un referente con i relativi recapiti telefonici.
Una volta ottenute le informazioni dall’Anagrafe Tributaria, l’IVASS restituirà a ciascuna impresa i codici fiscali relativi a persone decedute con l’indicazione della data di morte, nonché i codici fiscali per i quali non è risultato possibile un abbinamento con i dati dell’Anagrafe Tributaria (perché non presenti o errati).
Per qualunque informazione è possibile contattare la dott.ssa Alessandra Piacentini (06/42133460, alessandra.piacentini@ivass.it).