La normativa POG: che cos’è e perché dovresti conoscerla
Una breve guida alla normativa POG, che cos’è, quali sono gli ambiti di applicazione e quali sono i prodotti interessati.
Anche se sei un neofita del settore bancario, ti sarà capitato di imbatterti nel termine “POG”. Ma cosa vuol dire? POG è l’acronimo di “Product Oversight and Governance”, che in italiano significa “Vigilanza e Governance dei Prodotti”, ed è una normativa che riveste un’importanza crescente nel settore.
Cosa disciplina la normativa POG? In poche parole la POG si concentra sulla supervisione e la governance dei prodotti finanziari offerti dalle istituzioni bancarie, allo scopo di garantire la protezione dei consumatori, la trasparenza e l’adeguatezza dei prodotti proposti.
In questo articolo, esploreremo in dettaglio cosa prevede la normativa POG, dove si applica e a quali prodotti si rivolge nel contesto bancario.
Cosa prevede la normativa POG
La normativa POG ha l’obiettivo di garantire che le istituzioni bancarie propongano ai propri clienti dei prodotti finanziari su cui hanno svolto una valutazione completa in termini di trasparenza, idoneità e legalità. Inoltre la Pog stabilisce dei processi adeguati per la distribuzione e la supervisione continua dei prodotti stessi.
In particolare, ecco alcuni punti chiave che la normativa POG include:
- Valutazione dei prodotti: le istituzioni bancarie devono effettuare una valutazione approfondita dei prodotti finanziari prima della loro distribuzione ai clienti. Questa valutazione dovrebbe considerare fattori come la loro complessità, i rischi associati, l’idoneità per i diversi segmenti di clientela e l’adeguatezza in relazione agli obiettivi degli investitori.
- Governance dei prodotti: le istituzioni bancarie devono stabilire un sistema di governance efficace per i prodotti finanziari. Ciò comporta la definizione di ruoli e responsabilità chiari, nonché la creazione di processi di controllo e monitoraggio per garantire che i prodotti soddisfino gli standard di qualità, siano adeguatamente documentati e siano soggetti a una revisione periodica.
- Distribuzione e comunicazione: la POG richiede che le istituzioni bancarie forniscano ai clienti informazioni trasparenti sui prodotti finanziari offerti. Questo significa che devono comunicare in modo chiaro e comprensibile anche tutti i costi, i rischi e le condizioni contrattuali pertinenti. Inoltre, le istituzioni bancarie devono assicurarsi che la distribuzione dei prodotti sia effettuata in modo equo, evitando conflitti di interesse e proteggendo gli interessi dei clienti.
- Monitoraggio e revisione: La normativa POG richiede alle istituzioni bancarie di monitorare continuamente i prodotti finanziari distribuiti, per poterne valutare l’adeguatezza e l’efficacia nel tempo. Questo monitoraggio dovrebbe includere l’analisi dei risultati, il feedback dei clienti e la valutazione dei potenziali rischi emergenti.
Dove si applica la POG bancaria
In generale, la POG si applica alle banche, alle società di gestione degli investimenti, alle compagnie di assicurazione e ad altri intermediari finanziari che offrono prodotti di investimento o assicurativi al pubblico.
La normativa POG bancaria viene applicata in diverse giurisdizioni in diversi paesi, non solo in Italia. In Europa, infatti, la Direttiva (EU) n. 2016/97, recepita nel nostro ordinamento con il Decreto Legislativo 21 Maggio 2018 n. 68, ha disciplinato gli adempimenti e le procedure a cui gli intermediari devono attenersi in materia di distribuzione assicurativa: sono tenuti a definire una Policy Generale del Distributore che al suo interno includa la Policy relativa al POG.
Le autorità di regolamentazione finanziaria di diversi Paesi possono avere le proprie versioni di normative POG o linee guida che le istituzioni finanziarie devono seguire. Pertanto, i dettagli specifici e i requisiti della normativa POG possono variare a seconda del contesto e della giurisdizione in cui si applica. In molti casi, la POG è stata introdotta come parte di un quadro normativo più ampio, come la direttiva MiFID II. Se vuoi approfondire gli orientamenti emanati dalla Banca d’Italia, clicca qui.
A quali prodotti si applica la normativa POG
La Product Oversight and Governance (POG) si applica a una vasta gamma di prodotti finanziari offerti ai consumatori. Tra questi abbiamo:
- Fondi comuni di investimento: possono includere fondi azionari, fondi obbligazionari, fondi misti e altri veicoli di investimento collettivo.
- Prodotti assicurativi: la POG si applica a polizze assicurative come assicurazioni sulla vita, assicurazioni sanitarie, assicurazioni sulla casa, assicurazioni auto e altre forme di copertura assicurativa.
- Prodotti strutturati: i prodotti finanziari strutturati sono basati su un insieme di strumenti finanziari e possono includere certificati, warrant, obbligazioni strutturate e altre soluzioni su misura.
- Titoli azionari: la POG si applica anche alla distribuzione e alla governance dei titoli azionari quotati in borsa.
- Prodotti derivati: rientrano nell’ambito della POG anche i derivati finanziari, come futures, opzioni e swap.
- Prodotti di investimento alternativi: possono includere fondi hedge, fondi di private equity, beni immobili e altre opportunità di investimento non tradizionali.
Come abbiamo detto in precedenza, l’applicazione della POG può variare da paese a paese e dipende dalle normative finanziarie locali. È importante fare riferimento alle leggi, alle direttive e ai regolamenti specifici della giurisdizione di interesse, per comprendere in dettaglio quali prodotti rientrano nel campo di applicazione della POG in quella regione.
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