Limiti sul settore assicurativo
Il settore assicurativo è uno di quelli strategici nel nostro paese, che oltre ai grandi gruppi italiani presenti ospita anche big internazionali su tutta la penisola. I prodotti assicurativi hanno creato nel corso del tempo un importante indotto che va da nord a sud e che comprende intermediari assicurativi, broker, subagenti, agenzie e subagenzie e che rappresentano anche un importante sbocco lavorativo e professionale.
I limiti delle politiche assicurative
Proprio per la sua straordinaria importanza questo settore andrebbe considerato sempre più come un asset strategico per l’economia dell’intero paese, nel quale sviluppare modelli di business che potrebbero essere esportati all’estero ed in altri contesti. In Italia si tende a fossilizzarsi su un unico prodotto: le RC auto, la politica infatti da sempre guarda al settore assicurativo come se si occupasse di un’unica categoria di rischio e non come una vera e propria industria e motore di parte dell’economia.
Come già detto quello delle assicurazioni è un settore che partecipa vivamente alla vita economica del paese, dando lavoro e contribuendo in maniera importante al reddito nazionale, e che possiede un know how tecnico capace di farlo competere con altri mercati di rilievo.
Una politica lungimirante sui prezzi delle RC auto
Se ci si sofferma sulla questione dei prezzi delle RC auto si va ad affrontare un problema che ha radici profonde, questo tipo di polizze, è inutile nasconderlo, è percepito dagli italiani non più come un servizio ma come una vera e propria imposta che nel nostro paese ha raggiunto livelli elevatissimi ed eccessivi.
Il compito della politica, delle associazioni e delle imprese in collaborazione con l’IVASS dovrebbe essere quello di elaborare le migliori soluzioni affinché si riesca a giungere in tempi più rapidi possibili ad un progressivo abbassamento delle tariffe RC auto, in ballo c’è il futuro di un importante settore economico nazionale.