IVASS ed associazioni dei consumatori
IVASS e Banca d’Italia insieme per un confronto sulle polizze connesse ai mutui
Si è tenuto di recente il tavolo di confronto tra IVASS e Banca d’Italia da un lato e le associazioni dei consumatori dall’altro, l’incontro è importante anche per la presenza (per la prima volta) della Banca d’Italia che non molto tempo fa ha istituito al proprio interno il servizio tutela dei clienti e antiriciclaggio.
Le associazioni presenti all’incontro con l’IVASS e Banca d’Italia
Oltre Riccardo Cesari consigliere dell’autorità di vigilanza sul settore assicurativo (IVASS) e ad Elena Bellizzi (Capo del Servizio Tutela del Consumatore), Magda Bianco Capo del Servizio Tutela Clienti e antiriciclaggio della Banca d’Italia hanno partecipato all’incontro: Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Movimento Consumatori, Konsumer Italia.
Le questioni al centro dell’incontro
Sia l’IVASS che Banca d’Italia hanno ritenuto di vitale importanza affrontare insieme e soprattutto con il contributo delle Associazioni di categoria presenti, alcune questioni importanti che vedono coinvolte sia le professioni assicurative che quelle bancarie, al fine di pianificare strategie ed azioni da intraprendere per il futuro. Tra gli argomenti del tavolo di confronto il principale sono state le polizze connesse ai mutui ed ai finanziamenti, in particolare sono state analizzate le azioni da intraprendere a tutela dei consumatori ed insieme alle associazioni è stato valutato il lavoro di vigilanza svolto sino a questo punto. Il dato evidenziato e condiviso da tutti riguarda la necessità di una maggiore trasparenza e comparabilità dell’offerta di questo tipo di polizze, al fine di garantire il più alto livello di correttezza possibile che si traduca anche in una maggiore concorrenza.
Educazione e sensibilizzazione
La maggiore tutela dei consumatori, come è emerso nel corso dell’incontro passa anche per una maggiore sensibilizzazione sulle polizze connesse ai mutui, utilizzando anche tutti i nuovi canali messi a disposizione dalla rete (social network in primis), affiancando a questi un linguaggio meno ostico e che sia compatibili con queste piattaforme ed utile a semplificare la comprensione di questo tipo di prodotti.