Molte le criticità che condizionano lo sviluppo del settore.
Le auto elettriche sono ancora costose e poco pratiche, condizionate da una rete infrastrutturale non abbastanza capillare.
Sono le criticità che stanno condizionando le vetture elettriche.
Secondo i dati riportati dell’Aci (Automobile Club d’Italia), nel 2030 le vetture elettriche rappresenteranno circa il 20% dei nuovi acquisti.
Molto rispetto ai tassi attuali; poco se ci si aspetta una transizione immediata. In altre parole, occorrono ancora tempo, investimenti e tanta strada per innovare la mobilità in chiave green.
Le cause del ritardo
I motivi che rallentano la transizione ecologica e le implicazioni su emissioni, mercato energetico e assicurativo, sono diversi.
In primo luogo, l’energia elettrica oggi è ottenuta in gran parte da fonti non rinnovabili come ad esempio il carbone.
L’impatto ecologico della circolazione non è, quindi, pari a zero. Inoltre, lo smaltimento delle batterie è ancora difficile.
Le possibili soluzioni
Secondo l’Aci, per potenziare il mercato dell’elettrico, e quindi attuare la transizione ecologica, è necessario compiere (almeno) tre passi.
Per cominciare, è decisivo aumentare la produzione di energia elettrica da fonti non inquinanti.
Per quanto ci siano già sul mercato alcune eccellenze, è importante che le prestazioni delle auto elettriche migliorino a tal punto da essere equiparate a quelle delle auto tradizionali.
Infine, è fondamentale creare un’efficiente rete di ricarica dei nuovi veicoli, installando quante più colonnine possibili.
Per quanto l’autonomia delle vetture sia migliorata e i distributori elettrici siano più diffusi, la capillarità non è ancora paragonabile a quella delle pompe di benzina.
Il circolo virtuoso fatto di infrastrutture efficienti, prestazioni, riduzione dei prezzi e vendite si sta mettendo in moto. Ma potrebbe servire ancora tempo prima che viaggi a pieno regime.
Conoscere come si sta muovendo il mercato automobilistico è utile per poter essere sempre al passo con le nuove polizze da stipulare.
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