Il rischio assicurato
Quando si parla di rischio assicurato in genere ci si riferisce al bene che tramite l’assicurazione si vuole proteggere dal rischio di determinati eventi che potrebbero danneggiarlo o deteriorarlo con le relative conseguenze economiche. L’eventualità che gli eventi negativi per i quali si è stipulata la polizza si verifichino rappresenta la variabile in base alla quale viene calcolato il premio. L’incertezza del rischio assicurativo comporta l’involontarietà di chi subisce il danno, l’assicurabilità del danno è inoltre legata ad alcuni requisiti specifici:
– deve essere futuro, non ancora verificatosi o in atto
– deve essere incerto, il sinistro può verificarsi ma non è possibile prevederlo
– deve rientrare nelle statistiche, la compagni aper poter stipulare la polizza necessita di conoscere la frequenza con sui avviene ogni tipologia di sinistro
– deve essere dannoso, ossia il danno provocato deve essere quantificabile economicamente.
Nel caso delle polizze incendio ad esempio i rischi assicurati sono:
– l’incendio
– il fulmine
– esplosioni non causati da ordigni
– caduta di aeromobili, parti degli stessi o materiali trasportati.
In base all’articolo 1896 del codice civile il contratto assicurativo può essere concluso nel momento in cui non vi è più alcuna probabilità di rischio e lo stesso in pratica viene ritenuto inesistente; in questo caso però la compagni assicuratrice ha il diritto di riscuotere i premi fino al momento in cui non viene comunicata l’inesistenza del rischio.
Il successivo articolo invece chiarisce che nel momento in cui l’assicurato mette a conoscenza dell’assicuratore di un cambio nella frequenza del rischio e quindi nella sua minore probabilità di verificarsi, e se questo cambiamento fosse stato comunicato prima della stipula avrebbe comportato un minore premio, l’assicuratore allo scadere del premio o della rata può far valere il diritto di recedere il contratto e può richiedere il premio previsto dal relativo grado di rischio inerente la comunicazione dell’assicurato.