Una guida approfondita alla prova d’idoneità per l’iscrizione al Registro Unico degli Intermediari (RUI) assicurativi e riassicurativi
Il settore assicurativo italiano sta attraversando una fase di significativa espansione e consolidamento finanziario.
Il 2023 ha registrato risultati particolarmente positivi, con utili che hanno raggiunto gli 8 miliardi di euro, segnando un incremento sostanziale rispetto ai 2,3 miliardi del 2022 (+5,7 miliardi). La redditività del capitale (ROE) ha raggiunto il 10,5%, tornando ai livelli pre-pandemia. Il Settore Vita, in particolare, ha contribuito significativamente a questo risultato, generando 5,5 miliardi di euro di utili, rispetto alla perdita di 0,4 miliardi registrata nel 2022.
Questi dati, elaborati dall’Ufficio Studi & Ricerche della Fisac Cgil sulla base delle rilevazioni ANIA, evidenziano come il settore assicurativo rappresenti un’opportunità professionale di particolare interesse. In questo contesto di crescita e sviluppo, l’esame IVASS costituisce il punto di accesso fondamentale per coloro che intendono intraprendere una carriera nell’intermediazione assicurativa.
Cos’è l’esame IVASS: inquadramento normativo e finalità
Innanzitutto, cosa intendiamo con “esame IVASS”? Questa espressione, impiegata nel linguaggio comune, sta a indicare la prova di idoneità per l’iscrizione nelle sezioni A e B del Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi (RUI).
La prova viene indetta dall’IVASS con cadenza annuale, come previsto dalla normativa vigente, ed è finalizzata a verificare il possesso delle competenze necessarie per l’esercizio dell’attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa.
L’Autorità di Vigilanza e il suo ruolo
L’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) è l’autorità amministrativa indipendente che supervisiona il mercato assicurativo italiano.
Come ente di diritto pubblico, l’IVASS svolge una funzione essenziale nel sistema finanziario italiano:
- la vigilanza sulla gestione tecnica, finanziaria e patrimoniale delle imprese di assicurazione
- la tutela degli assicurati e degli altri aventi diritto alle prestazioni assicurative
- la garanzia della trasparenza e della correttezza dei comportamenti degli operatori del settore.
Finalità del Sistema di Valutazione
Il sistema di esami e verifiche predisposto dall’IVASS non rappresenta un mero adempimento formale, ma costituisce un effettivo strumento di qualificazione professionale. L’obiettivo è assicurare che chi opera nel settore possegga una solida conoscenza tecnica del mercato assicurativo, una piena comprensione del quadro normativo e le competenze necessarie per gestire in modo professionale le relazioni con i clienti.
Questo sistema di valutazione contribuisce a mantenere elevati standard qualitativi nella consulenza assicurativa, a tutela sia degli operatori che dei consumatori.
A chi è rivolto l’Esame IVASS?
L’esame IVASS si rivolge a coloro che intendono operare professionalmente nel settore dell’intermediazione assicurativa e riassicurativa. La normativa vigente, in particolare il Regolamento IVASS n. 40/2018, definisce con precisione i requisiti e le modalità di accesso alla prova.
Sezioni del RUI interessate
L’esame è obbligatorio per l’iscrizione nelle seguenti sezioni del Registro Unico degli Intermediari:
Sezione A – Agenti
Sono gli intermediari che operano su mandato diretto delle imprese di assicurazione e che:
- gestiscono il rapporto con la clientela in nome e per conto delle compagnie assicurative
- offrono consulenza e assistenza nella selezione e gestione dei prodotti assicurativi
Sezione B – Broker
Sono gli intermediari indipendenti che operano su incarico del cliente: a differenza degli agenti, non hanno vincoli di mandato con le compagnie assicurative e svolgono attività di analisi e comparazione dell’offerta assicurativa per individuare le soluzioni più adeguate alle esigenze del cliente.
Requisiti di ammissione
Per accedere all’esame, i candidati devono possedere specifici requisiti, definiti dalla normativa di settore:
Requisiti formativi
- diploma di scuola secondaria superiore o titolo equipollente (per i titoli di studio conseguiti all’estero, è necessario ottenere preventivamente il riconoscimento di equivalenza)
- completamento di un corso di formazione professionale di almeno 60 ore: il corso deve essere erogato da enti formativi accreditati secondo i criteri stabiliti dall’IVASS e i contenuti del corso devono coprire le aree tematiche previste dalla normativa
Requisiti procedurali
- presentazione della domanda di ammissione nei termini previsti dal bando versamento del contributo di partecipazione documentazione completa secondo le specifiche indicate dall’IVASS
Esenzioni e casi particolari
La normativa prevede alcune esenzioni dal requisito della formazione obbligatoria per specifiche categorie di candidati:
- laureati in discipline economiche o giuridiche
- professionisti con comprovata esperienza nel settore assicurativo
- soggetti che hanno già superato prove equivalenti in altri Stati membri dell’UE
Resta comunque obbligatorio il superamento dell’esame per ottenere l’abilitazione all’esercizio dell’attività.
Programma e materie d’esame IVASS
Il programma dell’esame IVASS copre un ampio spettro di materie, essenziali per garantire una preparazione completa e professionale. Le aree tematiche, definite nel dettaglio dal Regolamento IVASS n. 40/2018, sono strutturate per assicurare la padronanza sia degli aspetti teorici che pratici della professione.
1. Diritto delle Assicurazioni
Quadro normativo fondamentale
- Codice delle Assicurazioni Private (D.lgs. 209/2005)
- Regolamenti IVASS di attuazione
- Normativa europea di riferimento
Contratto di assicurazione
- Elementi costitutivi e caratteristiche essenziali
- Obblighi delle parti contraenti
- Gestione del rapporto contrattuale
- Classificazione dei rischi e dei rami assicurativi
Vigilanza assicurativa
- Ruolo e funzioni dell’IVASS
- Sistema dei controlli interni
- Requisiti di accesso e di esercizio dell’attività
2. Disciplina della Previdenza Complementare
Sistema previdenziale
- Struttura e funzionamento dei fondi pensione
- Tipologie di forme pensionistiche complementari
- Modalità di adesione e contribuzione
Aspetti operativi
- Gestione delle posizioni individuali
- Prestazioni erogabili
- Trasferimenti e riscatti
- Regime fiscale applicabile
3. Tecnica Assicurativa
Principi fondamentali
- Valutazione e gestione dei rischi
- Calcolo dei premi assicurativa
- Costituzione delle riserve tecniche
- Gestione operativa
- Procedure di assunzione dei rischi
- Gestione dei sinistri
- Liquidazione delle prestazioni
- Riassicurazione e coassicurazione
4. Diritto Privato e Tributario
Elementi di diritto privato
- Contratti e obbligazioni
- Responsabilità civile
- Tutela dei diritti
Aspetti fiscali
- Regime fiscale dei premi e delle prestazioni
- Detraibilità e deducibilità fiscale
- Tassazione delle prestazioni previdenziali
5. Disciplina dell’intermediazione assicurativa
Normativa di riferimento
- Registro Unico degli Intermediari (RUI)
- Requisiti di accesso e mantenimento
- Regole di comportamento e trasparenza
Obblighi professionali
- Informativa precontrattuale
- Adeguatezza dei contratti
- Gestione dei conflitti di interesse
- Separazione patrimoniale
Quanto è difficile l’esame IVASS?
L’Esame IVASS è spesso considerato una delle sfide più impegnative per chi desidera diventare intermediario assicurativo o riassicurativo. Tuttavia, con una preparazione mirata e strategica, è possibile affrontarlo con successo.
Tasso di superamento
L’esame IVASS continua a dimostrarsi una prova selettiva, come evidenziano i dati delle recenti sessioni. Nell’ultima sessione del 2024, su 3.775 candidati iscritti, hanno effettivamente partecipato 2.571 persone, pari al 68% degli iscritti. Di questi, il 39,1% (1.004 candidati) ha superato la prova. Questo dato si inserisce in un trend storico che mostra una significativa variabilità nei tassi di successo: si è passati dal 19% del 2016 al 43,9% del 2019, con oscillazioni notevoli negli anni intermedi (30,8% nel 2023, 38,9% nel 2022). Particolarmente challenging sono state le sessioni 2020 e 2021, con tassi di superamento intorno al 20%. Questi dati evidenziano come l’esame richieda una preparazione seria e approfondita, rappresentando un vero banco di prova per gli aspiranti intermediari assicurativi.
Ampiezza delle materie trattate
L’esame risulta complesso dal momento che copre un’ampia gamma di argomenti, spaziando dal diritto assicurativo alla tecnica riassicurativa, fino alle normative sulla previdenza complementare e sulla tutela del consumatore. Il diritto delle assicurazioni richiede lo studio approfondito di norme, contratti e regolamenti spesso complessi. La tecnica assicurativa mette alla prova con calcoli e applicazioni pratiche dei premi e dei sinistri. Non meno impegnativa è la normativa sulla trasparenza, che richiede una solida conoscenza delle regole di comportamento e dei documenti obbligatori.
Livello tecnico delle domande
Le domande dell’esame sono progettate per testare non solo la conoscenza teorica, ma anche la capacità di applicarla in scenari concreti. I quesiti spaziano dal calcolo dei premi assicurativi in base a specifici fattori di rischio, fino a scenari ipotetici sulla gestione di un sinistro o sulla consulenza a un cliente. Inoltre, le domande possono essere articolate in modo da mettere alla prova la precisione e la comprensione delle normative IVASS, come quelle contenute nel Regolamento n. 40/2018.
Gestione del tempo
Un altro elemento di difficoltà è il tempo concesso per completare il questionario. Durante l’esame, i candidati devono rispondere a circa 50-60 domande a risposta multipla in un periodo di tempo prestabilito (generalmente 60-90 minuti).
Questo richiede:
- capacità di concentrazione: è fondamentale mantenere l’attenzione per tutta la durata della prova
- gestione dello stress: la pressione può influire sulle performance, soprattutto se non si è abituati a simulazioni di test.
Esperienza del candidato
La difficoltà percepita varia anche in base alla preparazione di partenza. Chi proviene da studi economici o giuridici potrebbe trovare più agevole affrontare alcune materie tecniche, mentre chi non ha esperienze pregresse nel settore assicurativo potrebbe dover investire più tempo nello studio dei concetti di base.
Quanti errori si possono fare all’Esame IVASS?
Per superare l’Esame IVASS è necessario ottenere un punteggio minimo di 60 su 100. Il sistema di valutazione è concepito per premiare le risposte corrette, penalizzare gli errori e incentivare una gestione strategica del questionario.
Sistema di valutazione
Il punteggio è calcolato come segue:
- Risposta corretta: +2 punti.
- Risposta errata: -1 punto.
- Risposta non data: 0 punti.
Questo meccanismo rende più penalizzante rispondere in modo errato piuttosto che lasciare una domanda in bianco. Di conseguenza, è fondamentale rispondere solo alle domande di cui si è ragionevolmente certi, evitando di rischiare penalizzazioni.
Strategie per minimizzare gli errori
La gestione strategica delle risposte è quindi cruciale per incrementare le probabilità di superare la prova, considerando che ogni errore pesa significativamente sul risultato finale.
Ecco alcune strategie utili:
- Prioritizzazione delle risposte: è consigliabile concentrarsi sulle domande per le quali si ha maggiore padronanza della materia.
- Gestione efficiente del tempo: è importante non dedicare troppo tempo a singoli quesiti in caso di incertezza sulla risposta.
- Simulazioni preliminari Esami : l’esercitazione con quiz strutturati secondo il sistema di punteggio dell’esame permette di acquisire familiarità con la logica della prova.
Prossime date dell’Esame IVASS
Le date dell’Esame IVASS sono stabilite annualmente e comunicate tramite il sito ufficiale dell’IVASS, il Bollettino Ufficiale e la Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4ª Serie Speciale “Concorsi ed Esami”.
Il Provvedimento n. 155 del 17 dicembre 2024 ha definito le modalità di comunicazione per la sessione 2024:
- La data, il luogo e l’orario dell’esame saranno pubblicati con almeno 30 giorni di preavviso rispetto al giorno della prova.
- In caso di rinvio per circostanze straordinarie, l’IVASS si impegna a diffondere prontamente un avviso con i nuovi dettagli, utilizzando gli stessi canali ufficiali.
Per verificare le date, i candidati possono consultare:
- Il sito ufficiale dell’IVASS (www.ivass.it), dove vengono pubblicate le informazioni aggiornate.
- La Gazzetta Ufficiale, 4ª Serie Speciale, “Concorsi ed Esami”.
- Il Bollettino Ufficiale IVASS.
I termini per l’invio della domanda di partecipazione e per il pagamento del contributo di iscrizione saranno comunicati insieme alla data della prova. Si consiglia di monitorare regolarmente i canali ufficiali per non perdere l’apertura delle iscrizioni.
Come si svolge l’Esame IVASS: riepilogo pratico
Come abbiamo detto, dunque, l’Esame IVASS è la prova di idoneità necessaria per l’iscrizione nelle sezioni A (Agenti) e B (Broker) del RUI.
Ricapitoliamo quanto detto finora:
Caratteristiche della prova
- Esame scritto con quesiti a risposta multipla
- 50 domande da completare in 90 minuti
- Punteggio minimo per il superamento: 60/100
Sistema di valutazione
- Risposta corretta: +2 punti
- Risposta errata: -1 punto
- Risposta non data: 0 punti
Materie d’esame
- Diritto delle assicurazioni e regolamenti IVASS
- Disciplina della previdenza complementare
- Disciplina dell’attività di agenzia e mediazione
- Tecnica assicurativa
- Disciplina della tutela del consumatore
- Nozioni di diritto privato
- Nozioni di diritto tributario assicurativo
Requisiti di ammissione
- Diploma di scuola secondaria superiore o titolo equivalente
- Domanda di partecipazione nei termini del bando
- Versamento del contributo previsto
Sede e modalità di svolgimento esame IVASS
L’unico aspetto ancora non considerato in questa guida riguarda gli aspetti logistici dello svolgimento della prova d’idoneità: l’esame si svolge in presenza presso sedi stabilite dall’IVASS, comunicate ai candidati attraverso il sito ufficiale e la Gazzetta Ufficiale. È importante consultare regolarmente questi canali per aggiornamenti su date, orari e sedi.
Anche RB Intermediari aggiorna periodicamente i candidati attraverso i propri canali social: seguici ora sulle nostre pagine Facebook e LinkedIn.
Perché scegliere un corso di preparazione IVASS con RB Intermediari
Per molti candidati, frequentare un corso di formazione di almeno 60 ore è un requisito obbligatorio per accedere all’Esame IVASS, come previsto dal Regolamento IVASS n. 40/2018. Anche per coloro che ne sono esonerati – come i laureati in discipline economiche o giuridiche o i professionisti con comprovata esperienza nel settore assicurativo – un corso di preparazione rappresenta un supporto strategico per affrontare con sicurezza la prova.
La proposta formativa di RB Intermediari
RB Intermediari offre un percorso formativo completo e flessibile, progettato per soddisfare sia le esigenze di chi deve adempiere all’obbligo di formazione, sia di chi desidera semplicemente migliorare le proprie competenze in vista dell’esame.
Il corso si distingue per queste caratteristiche principali
- materiali didattici aggiornati: i corsi RB coprono tutte le materie previste dall’esame, con un focus sulle ultime normative IVASS
- lezioni online flessibili: le lezioni sono accessibili in qualsiasi momento, ideali per chi ha necessità di studiare compatibilmente con altri impegni
- simulazioni d’esame: i nostri simulatori consentono di esercitarsi con domande strutturate nello stesso formato dell’esame, migliorando non solo la memoria, ma anche la gestione del tempo
- tutor esperti: insegnanti e tutor sono disponibili per chiarimenti e approfondimenti su argomenti complessi
- certificato finale: al termine del corso, viene rilasciato un attestato valido ai fini dell’ammissione all’esame per i candidati obbligati alla formazione.
Per maggiori dettagli e per iscriverti al corso di preparazione, visita: