PMI a caccia di consulenti del credito per nuove opportunità di business
Le piccole e medie imprese stanno diventando una fetta di mercato sempre più importante per il settore del credito, piccoli artigiani, lavoratori autonomi, piccole imprese, costituiscono la maggior parte dei professionisti che sono stati colpiti più duramente dalla crisi e che in questo periodo necessitano di una boccata d’ossigeno per poter sopravvivere.
Le banche, un canale di credito ormai chiuso alle PMI
Molte piccole e medie imprese, lavoratori autonomi, hanno visto man mano chiudere i cordoni delle banche oltre ad un peggioramento progressivo dei tassi d’interesse applicati alle imprese, in particolar modo a quelle artigiane.
I finanziamente alle piccole e medie imprese sono cresciuti nell’ultimo periodo del 3%, questo dimostra come la richiesta di credito in questo settore stia man mano aumentando, il dato significativo è l’aumento degli artigiani e dei lavoratori autonomi che si sono rivolti il larga parte ai consulenti del credito e non più alle banche.
Un mercato ancora dalle ampie potenzialità
I consulenti del credito stanno sempre più virando sul credito alle PMI, un’area di mercato dalle grandi potenzialità in cui occorre specializzarsi; la ricerca di prodotti e servizi creditizi legati al mondo artigianale, delle piccole imprese e dei lavoratori autonomi è essenziale per colmare un piccolo vuoto di mercato ancora tutto da esplorare e che con la crisi ha attirato sempre più “potenziali clienti” verso la consulenza del credito.
Una boccata d’ossigeno per i professionisti della consulenza del credito
Una vera e propria boccata d’ossigeno per i professionisti del credito, che in questo periodo cercano nuove opportunità di business, un mercato che potenzialmente potrebbe in effetti essere davvero redditizio e non solo, con nuove opportunità di accesso al credito si verrebbero a creare quel minimo di condizioni per poter far ripartire un importante e strategico settore economico italiano quale quello delle PMI.
