A pochi giorni dal comunicato del passaggio a Solvency II il presidente dell’IVASS Rossi interviene durante un evento dell’ANIA.
Solvency ll un passaggio con maggiore tutela
Pochi giorni fa l’IVASS ha reso disponibile sul proprio sito una piccola guida per il passaggio a Solvency II (potete consultarla cliccando qui) e pochi giorni dopo lo stesso presidente Rossi interviene durante un convegno organizzato dall’ANIA in merito alla nuova direttiva Europea.
Le parole del presidente dell’IVASS hanno subito creato un grande riverbero in rete, soprattutto se si tratta di un argomento come il caro tariffe RC Auto, sul quale in questi anni Rossi è più volte tornato ribadendo che si tratta di un problema strutturale del settore assicurativo. Il prezzo delle tariffe potrebbe calare sensibilmente se i controlli per prevenire eventuali frodi fossero condotti con più accuratezza ma soprattutto con maggiore intensità.
La nuova direttiva europea Solvency ll mette a disposizione dei supervisori strumenti più adeguati per i controlli sull’industria assicurativa e soprattutto che tutelano maggiormente i consumatori; gli indicatori previsti che si basano sui rischi associati associati ad ogni attività e passività dell’impresa ad esempio garantiranno interventi tempestivi e più accurati.
Altro presupposto importante saranno gli standard di governace più solidi richiesti dal nuovo regime per una maggiore solvibilità.
Sono alcuni passi previsti dalla nuova direttiva Solvency II, ma sono passi importanti che secondo il presidente dell’IVASS possono portare ad un radicale cambiamento se accompagnate anche da una generale revisione dell’organizzazione delle imprese assicurative e delle loro strategie.
Rispetto al resto d’Europa siamo ancora in ritardo, soprattutto in materia di controlli e di prevenzione delle frodi assicurative, che rimangono attualmente il motivo principale che determina tariffe assicurative molto più alte rispetto agli altri paesi, rendere più spedita la rivoluzione nel settore assicurativo è un processo che va a beneficio sia delle imprese che soprattutto dei consumatori.