Cessione del quinto ed estinzione anticipata: rimborso dei costi
Cessione del quinto l’arbitro bancario fissa le linee guida in caso di estinzione anticipata
L’arbitro bancario si è espresso in merito alla estinzione anticipata per la cessione del quinto, affermando che le banche sono tenute a restituire pro-quota i costi anticipati. La cessione del quinto rientra nei prodotti del credito che negli anni recenti hanno hanno conosciuto un vero e proprio boom, grazie alla praticità di questo tipo di servizi e alla possibilità di accedere ad una forma di credito senza troppe difficoltà.
Cessione del quinto ed aumento dei ricorsi
Stando a quanto affermato dall’arbitro bancario, negli ultimi anni si è assistito ad un consistente aumento dei ricorsi in merito alla verifica del comportamento delle banche e delle società finanziarie nel momento in cui viene richiesta l’estinzione anticipata della cessione del quinto.
Risulta infatti da quanto riportato che sempre più frequentemente vengono sollevate dinanzi all’arbitrato bancario questioni inerenti i costi che vengono anticipati per accedere alla cessione del quinto (che comprendono anche quelli per le coperture assicurative obbligatorie) e che troppo spesso vanno ad incidere significativamente sul costo totale.
I consumatori chiedono sempre più frequentemente la restituzione di costi anticipati
Monitorando l’attività delle banche e delle finanziarie al momento della estinzione anticipata della cessione del quinto l’arbitro bancario ha potuto appurare che sempre più frequentemente i clienti chiedono una restituzione congrua dei costi che hanno sostenuto per stipulare la pratica; il parere dello stesso arbitro è che in questi casi gli intermediari sono tenuti obbligatoriamente alla restituzione pro-quota con riferimento al periodo in cui non si è usufruito del finanziamento, le componenti del costo che sono soggette a maturazione nel tempo (comprese commissioni e premi assicurativi) che sono state versate in anticipo dai clienti.