Diversi intermediari assicurativi spesso non sanno quale aggiornamento sostenere, vediamo insieme cosa prevede la normativa e come orientarsi.
Aggiornamento IVASS quale scegliere? – Perché fare l’aggiornamento
L’aggiornamento IVASS è obbligatorio per tutti gli iscritti al RUI, va sostenuto ogni anno entro il 31 dicembre al fine del mantenimento dei requisiti. Ogni intermediario assicurativo deve infatti sostenere l’aggiornamento IVASS a partire dall’anno successivo alla prima iscrizione.
L’aggiornamento IVASS è disciplinato dal Regolamento IVASS n. 40/2018.
Aggiornamento IVASS e sezioni RUI
Per gli intermediari assicurativi a titolo accessorio iscritti nella sezione F del Registro l’aggiornamento professionale consiste nella partecipazione a corsi di durata non inferiore a 15 ore annuali.
Le persone fisiche iscritte nelle sezioni A o B del Registro, gli addetti all’attività di distribuzione al di fuori dei locali dell’intermediario per il quale operano, ai fini dell’iscrizione nella sezione E del Registro, i produttori diretti delle imprese di assicurazione, ai fini dell’iscrizione nella sezione C del Registro devono sostenere 30 ore di aggiornamento.
Gli intermediari che durante l’anno hanno già concluso 15 ore di aggiornamento possono sostenere il corso IVASS da 15 ore per completare le 30 ore previste.
Aggiornamento IVASS attenzione agli attestati non validi
A seguito delle regolari ispezioni effettuate dall’IVASS ogni anno diversi intermediari scoprono di aver ricevuto attestati irregolari da aziende che non sono in possesso dei requisiti per l’erogazione della formazione, rischiando oltre ad una sanzione anche la cancellazione dal registro per mancanza dei requisiti.
Occorre sempre prestare molta attenzione all’ente di formazione, RB Consulting si occupa di prima formazione ed aggiornamento IVASS e OAM dal 2007 potendo contare su tutti i requisiti richiesti per l’erogazione della formazione tanto da diventare un punto di riferimento del settore.
