Aggiornamento IVASS 2018
Aggiornamento IVASS 2018 obbligatorio per tutti gli iscritti RUI attraverso il corso online FAD
Aggiornamento IVASS 2018 meglio iniziare per tempo per evitare inutili sanzioni
Come tutti gli anni gli intermediari assicurativi sono tenuti all’aggiornamento obbligatorio imposto dall’IVASS entro il 31 dicembre, l’autorità di vigilanza sul settore assicurativo e sugli iscritti al RUI. In particolare ogni intermediario è tenuto a svolgere un aggiornamento di 30 ore ai fini IVASS.
Come previsto dall’autorità di vigilanza l’aggiornamento IVASS può essere effettuato attraverso piattaforme e-learning di soggetti formatori che siano in possesso dei requisiti richiesti.
Nel 2018 infatti molti certificati rilasciati per l’aggiornamento sono stati ritenuti non validi a seguito dei controlli ispettivi effettuati dall’IVASS in tutta Italia. Vale la pena ricordare che RB Consulting è ente formatore certificato e riconosciuto per l’erogazione della prima formazione ed aggiornamento validi ai fini IVASS.
Aggiornamento IVASS 2018 le novità del Regolamento n.40 del 2 agosto 2018
Il nuovo regolamento IVASS n. 40 entrato in vigore il 1 ottobre 2018 specifica che gli intermediari hanno l’obbligo di partecipare “a corsi di durata non inferiore a 30 ore annuali, svolti in aula o con le modalità equivalenti” (Art. 89 comma n.5).
A differenza quindi degli anni precedenti in cui era stato introdotto l’aggiornamento di carattere biennale (clicca qui per scaricare la guida gratuita) pari a 60 ore con un minimo di 15 in un anno.
Aggiornamento IVASS 2018 e periodo transitorio
Entro il 23 febbraio 2019 gli intermediari possono completare il biennio già iniziato sostenendo 15 o 45 ore di Aggiornamento IVASS a seconda delle ore che hanno già effettuato nel 2017, oppure, se hanno completato il biennio nel 2017 possono già frequentare il corso di aggiornamento IVASS da 30 ore.
Come sempre consigliamo di procedere al più presto con l’iscrizione al corso di aggiornamento IVASS evitando di attendere gli ultimi giorni dell’anno per poi non avere tempo necessario visionare le video lezioni ed evitare sanzioni da parte dell’IVASS.