consulente finanziario

Chi è il consulente finanziario autonomo

Scopri il ruolo e il percorso formativo del consulente finanziario indipendente, un esperto chiave nel settore degli investimenti e della gestione patrimoniale.

Nel complesso mondo degli investimenti e della gestione del patrimonio, la figura del consulente finanziario indipendente emerge come un professionista chiave. Capiamo insieme chi è, cosa fa, e come si fa a diventare un consulente finanziario indipendente.

Chi è il consulente finanziario indipendente: definizione e ruolo

Il consulente finanziario autonomo è la persona fisica in possesso di requisiti di professionalità, onorabilità, indipendenza e patrimoniali, iscritta nell’apposita sezione dell’albo OCF che  può svolgere l’attività di consulenza in materia di investimenti in proprio e/o collaboratore di una o più società di consulenza finanziaria.

Ruolo e Funzioni del consulente finanziario autonomo

Il consulente finanziario indipendente svolge diverse funzioni, tra cui:

  • Pianificazione delle Strategie di Investimento: Lavora con i clienti per sviluppare strategie di investimento personalizzate, tenendo conto dei loro obiettivi di rendimento, della tolleranza al rischio e delle loro esigenze specifiche.
  • Elaborazione di Proposte Finanziarie: Analizza la situazione finanziaria dei clienti e propone soluzioni su misura per loro, selezionandole tra una vasta gamma di prodotti finanziari disponibili sul mercato.
  • Informazione e Aggiornamento: Fornisce aggiornamenti regolari sull’andamento degli investimenti, aiutando i clienti a comprendere meglio la performance del loro portafoglio.
  • Assenza di Conflitti di Interesse: A differenza dei consulenti legati a specifiche istituzioni, il consulente finanziario autonomo è  fee-only in quanto remunerato a parcella solo dal proprio cliente. 

Differenza con i Consulenti Bancari

La principale differenza tra un consulente finanziario autonomo e un consulente bancario risiede nel tipo di rapporto che questi professionisti hanno con le istituzioni finanziarie. Mentre il consulente bancario lavora per una specifica banca o istituto finanziario e può essere soggetto a pressioni commerciali, il consulente autonomo opera in modo autonomo, focalizzandosi esclusivamente sugli interessi del cliente senza subire influenze esterne.

La loro indipendenza garantisce un servizio basato sulla fiducia e sull’integrità, elementi fondamentali per la gestione efficace del patrimonio finanziario.

Cosa dice la Legge

‘La riserva di attività di cui all’articolo 18 non pregiudica la possibilità per le persone fisiche, in possesso dei requisiti di professionalità, onorabilità, indipendenza e patrimoniali stabiliti con regolamento adottato dal Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Consob, ed iscritte in una sezione apposita dell’albo […] di prestare la consulenza in materia di investimenti relativamente a valori mobiliari e a quote di organismi d’investimento collettivo senza detenere fondi o titoli appartenenti ai clienti […] Art. 18-bis, decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza)’

Come stabilito dall’art. 18-bis del TUF, le persone fisiche in possesso dei requisiti di professionalità, onorabilità, indipendenza e patrimoniali previsti dal Decreto Ministeriale del 24 dicembre 2008, n. 206 nonché di una struttura organizzativa idonea ad assicurare il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa di settore sono legittimati a prestare il servizio finanziario della consulenza in materia di investimenti senza detenere fondi o titoli appartenenti ai clienti. Il consulente finanziario autonomo può svolgere l’attività di consulenza in materia di investimenti in proprio e/o come collaboratore di una o più società di consulenza finanziaria. I consulenti finanziari autonomi svolgono l’attività di consulenza in materia di investimenti senza entrare direttamente in contatto con i loro risparmi e lasciando agli stessi il compito di dare istruzioni ai soggetti abilitati per l’esecuzione far delle operazioni raccomandate.

Al fine di soddisfare gli obiettivi di investimento dei propri clienti, le società di consulenza finanziaria e i consulenti finanziari autonomi valutano una congrua gamma di strumenti finanziari disponibili sul mercato e sufficientemente diversificati per tipologia ed emittenti o fornitori di prodotti. Il consulente finanziario autonomo e la società di consulenza finanziaria sono comunemente detti fee-only, in quanto remunerati a parcella solo dal proprio cliente. Non possono pertanto percepire alcuna forma di beneficio da soggetti diversi dal cliente. Le società di consulenza finanziaria e i consulenti finanziari autonomi non possono ricevere procure speciali o generali per il compimento di operazioni o deleghe a disporre delle somme o dei valori di pertinenza dei clienti.

 

Formazione e Requisiti Professionali

Per diventare un consulente finanziario autonomo, è necessario seguire un percorso formativo specifico e soddisfare determinati requisiti. La formazione continua e accurata è essenziale in questo campo, data la complessità delle materie finanziarie e la costante evoluzione del mercato. I requisiti per esercitare questa professione includono:

  • Il superamento di un esame specifico e l’iscrizione all’albo professionale, gestito dall’Organismo di Vigilanza e tenuta dell’Albo unico dei Consulenti Finanziari (OCF).
  • Requisiti di onorabilità, indipendenza, professionalità e patrimoniali, che includono un titolo di studio adeguato e una copertura assicurativa per eventuali danni causati da negligenza professionale.
  • Un approccio professionale che rispetti le normative vigenti, come la Mifid 2, che impone ai consulenti di agire in modo onesto, equo, e professionale, fornendo al cliente informazioni chiare e non fuorvianti sui prodotti suggeriti.

Passi per Diventare Consulente Finanziario Autonomo

Nello specifico, gli step da intraprendere per avviarsi alla professione sono:

    • Formazione Educativa: È necessario possedere un diploma di scuola secondaria superiore come base di partenza. Molto spesso, una formazione universitaria in discipline economiche o finanziarie è raccomandata per una comprensione approfondita del settore.
    • Requisiti di Onorabilità, Indipendenza, Professionalità e Patrimoniali
  • Assenza di situazioni impeditive o di incompatibilità con l’attività
  • Iscrizione all’Albo Professionale: È fondamentale registrarsi presso l’Organismo di Vigilanza e Tenuta dell’Albo unico dei Consulenti Finanziari (OCF). L’iscrizione è subordinata al superamento di una prova valutativa che verifica le competenze in ambito economico, finanziario e giuridico.
  • Esame di Abilitazione: Il superamento della prova valutativa è cruciale per dimostrare le competenze e le conoscenze richieste per la professione.
  • Formazione Continua: Un consulente finanziario autonomo deve impegnarsi in un percorso di formazione continua per rimanere aggiornato sulle ultime normative, tendenze di mercato e strumenti finanziari.

Esplora i Corsi di RB Intermediari

Sei interessato a diventare un consulente finanziario autonomi? Valuta i corsi offerti da RB Intermediari, una scelta strategica per acquisire le competenze e le conoscenze necessarie in questo campo. I corsi on demand di RB Intermediari offrono una formazione approfondita e flessibile, adattandosi perfettamente alle tue esigenze e al tuo ritmo di apprendimento. Scopri di più sui corsi disponibili e inizia oggi il tuo percorso verso una carriera di successo come consulente finanziario autonomo.​

 

   

Iscriviti alla newsletter e ricevi informazioni utili alla tua attività!
Aggiornamenti, notizie, offerte speciali.
L’iscrizione è gratuita e puoi annullarla in qualsiasi momento.

WhatsUp Online
Invia su WhatsApp

RB Consulting S.r.l.P.I./C.F.: 17044041006 -

Privacy Policy Cookie Policy