A partire dal 30 giugno 2014 diventa obbligatorio dotarsi di un pos
Come stabilito dall’articolo 15, comma 4 e 5 del Decreto Legislativo 179/2012, tutte le transazioni per importi che sono superiori ai 30 euro presso imprese e professionisti dovranno poter essere effettuate anche tramite Pos.
Inizialmente l’ora “x” era stata fissata per il 1 gennaio 2014 ma successivamente prorogata al 30 giugno 2014; tale provvedimento interessa tutti coloro che esercitano un attività economica per la quale risultano beneficiari di pagamenti da parte dei clienti che acquistano servizi o beni. Inizialmente era stato previsto anche un limite di fatturato (fissato entro i 200.000 euro annui) che è stato poi eliminato, tale limite avrebbe permesso ad imprese molto piccole, con un fatturato modesto di non adeguarsi alla normativa e quindi di non andare incontro ad ulteriori spese.
Il perché dell’introduzione del Pos
La norma citata prevede di introdurre la possibilità di pagamenti tramite Pos al fine di ridurre la circolazione di denaro contante e promuovere i pagamenti digitali, operazione che potrebbe ridurre a cifre interessanti il livello di evasione fiscale. Anche le agenzie di assicurazione dovranno dotarsi del Pos per poter ricevere pagamenti e le commissioni su questi ultimi saranno a carico delle stesse agenzie che si troveranno ad affrontare ulteriori costi.
La norma infatti non ha considerato la già difficile situazione delle piccole agenzie assicurative, sulle quali i costi delle commissioni potrebbero incidere e gravare in maniera consistente e rendere ancora più problematica la gestione delle polizze nel mercato assicurativo.
In Italia, anche se crescente l’utilizzo dei pagamenti elettronici non ha ancora raggiunto i livelli ed i volumi degli altri paesi europei dove invece il denaro contante è utilizzato sempre meno frequentemente; con il provvedimento che scatterà a partire dal 30 giugno 2014 si spera quindi di dare il giusto impulso ad un sistema di pagamenti che sia in linea con la digitalizzazione dei processi.
