Polizze danni, il bilancio in Italia

Un primo bilancio della diffusione delle polizze danni nel nostro paese.

La Banca d’Italia rende pubblica l’indagine sui bilanci delle famiglie italiane, che riporta una prima rilevazione anche della situazione assiurativa e del tipo di polizze che sono state scelte nel nostro paese.

La situazione assicurativa in Italia
Nel 2012 il 23% delle famiglie italiane ha stipulato almeno una polizza danni, dato che andava in leggero calo rispetto a quello del 2010 che si attestava intorno al 25,5%; su un totale di 24 milioni di famiglie quelle assicurate erano 5,6 milioni rispetto ai 6,2 milioni del 2010. A livello geografico risulta una certa disomogeneità, nelle regioni settentrionali la spesa delle famiglie per stipulare una polizza danni è aumentata di due punti percentuali rispetto al 2012 in cui si attestava intorno al 35,5% ed è salita al 37,5% (molto più diffuse le polizze sulla casa rispetto alle coperture di altri tipi); nelle regioni meridionali invece il dato passa dal 3,8% del 2010 al 2,7% del 2012.
Il Centro Italia ha fatto segnare invece una drastica riduzione che ha visto un crollo dal 35,9% del 2010 al 20,3% del 2012. Per quanto riguarda invece le tipologie di famiglie anche qui si registrano variazioni importanti, le polizze danni infatti sono maggiormente concentrate tra le famiglie che sono proprietarie dell’abitazione in cui vivono (nel 2012 era il 29,6% mentre nel 2010 era il 31,7%) il dato riflette la maggiore diffusione delle polizze sulla casa rispetto ad altri tipi di coperture. Per le famiglie che vivono in affitto viene registrato un calo dei nuclei assicurati del 3% circa.

La diversificazione per struttura e reddito
Nel 2012 la spesa per almeno una copertura danni nelle famiglie italiane ha fatto registrare un calo tra tutte le fasce di reddito ed in maniera particolare tra quelle in cui il capofamiglia ha un reddito mediobasso. Di fatto rispetto a tutti i tipi di coperture c’è da rilevare che il 2012 è stato forse l’anno peggiore per la maggior parte delle categorie di reddito.