Preparare un esame, si sà, non è una cosa semplice, se in più si aggiungono tutti gli impegni lavorativi e personali, allora diventa quasi un’impresa riuscire a dedicarsi alla propria formazione con risultati soddisfacenti.
Il nostro Metodo Academy si basa su una formazione semplificata, con il metodo step by step, infatti, acquisirai le competenze gradualmente, in modo da prepararti nella maniera migliore per l’esame IVASS che dovrai affrontare.
Di seguito 5 consigli su come riuscire a memorizzare una mole elevata di contenuti.
L’atteggiamento mentale è fondamentale per la buona riuscita di un esame.
È stato dimostrato che quando dobbiamo affrontare una questione o svolgere un lavoro ci rapportiamo sempre con due fattori: la tecnica e la psicologia.
Questo perché se è fondamentale conoscere tutti gli argomenti in vista dell’esame, è altrettanto importante mantenere un atteggiamento mentale positivo.
Sì, lo sappiamo: le giornate sono piene e stressanti, le richieste familiari sono molte. Ti starai chiedendo come è possibile mantenere un atteggiamento mentale positivo in mezzo a tutto questo trambusto.
Ci sono alcuni piccoli gesti quotidiani che se messi in atto possono modificare il tuo atteggiamento verso le cose.
Quali?
Ad esempio fai attenzione a non pronunciare le parole cattive. Si tratta di alcune parole che si utilizzano quotidianamente ma che non fanno altro che alimentare lo stato d’animo negativo. “Non riuscirò mai a superare l’esame”, “Non sono capace di ottenere la certificazione IVASS”, “Anche se dovessi farcela, non sarò mai in grado di vendere assicurazioni”…
Hai mai pronunciato una di queste frasi? Sicuramente sì. Bene, guarda come cambiando alcune parole cambia anche lo stato d’animo:
“L’esame è complesso, ma con il giusto impegno posso farcela”, “Desidero molto ottenere la certificazione IVASS, ci riuscirò sicuramente! ”, “Con la giusta tecnica e un pò di esperienza diventerò un ottimo intermediario assicurativo!”.
Prima di iniziare un qualunque percorso è importante capire dove si vuole arrivare. Sembra una cosa scontata, ma non lo è.
Se non è chiaro l’obiettivo finale, non appena si dovesse presentare una difficoltà si potrebbe essere tentati di abbandonare tutto.
Quando, invece, c’è il desiderio di raggiungere un traguardo preciso, allora non ci sono ostacoli che lo possano impedire!
Hai mai sentito parlare della tabella OSA? Si tratta di una semplice tabella con tre voci: “obiettivo”, “scopo” “azioni”. Sono i tre passaggi principali per il raggiungimento di un traguardo.
Ad esempio, se l’obiettivo è superare l’esame IVASS, le azioni possono essere molteplici: studiare, approfondire ulteriormente alcuni temi, esercitarsi con il simulatore e via dicendo. Nella colonna scopi vanno inseriti tutti i motivi per i quali dovresti impegnarti a raggiungere l’obiettivo.
Nel caso dell’esame IVASS, gli scopi possono essere: raggiungere una posizione lavorativa ambita, avere dei vantaggi economici, garantire uno stile di vita migliore alla propria famiglia.
Ti consigliamo di compilare le tre sezioni della tabella OSA ogni volta che stabilisci un nuovo obiettivo, vedrai che la riuscita sarà molto più certa!
Tra le mille cose da fare non è certamente semplice mantenere la concentrazione alta quando si studia e preparare l’esame IVASS non è una cosa da poco conto.
Cosa puoi fare? Il nostro consiglio è sistemare l’ambiente di studio. Non si può studiare ovunque, occorrono delle condizioni precise per agevolare la concentrazione e la memoria. Di seguito alcuni semplici ma essenziali consigli:
Questi sono alcuni piccoli stratagemmi ma se messi in atto potrai notare una differenza notevole nella produttività.
Quando ti trovi davanti un testo molto grande, con tanti concetti da memorizzare, il primo stato d’animo che si prova è la demoralizzazione. Non preoccuparti, con la giusta strategia e organizzazione non ci sarà più un testo troppo ampio o troppo complesso da studiare.
Se non hai già un metodo di studio testato, allora ti consigliamo il nostro Metodo Academy. Si basa su un apprendimento graduale, ma esaustivo.
Innanzitutto, quando ti trovi davanti un testo molto grande, procurati degli evidenziatori o una matita (come preferisci), inizia a leggere il testo e ogni volta che trovi un passaggio chiave sottolinealo, sia perché in questo modo rimane impresso nella tua memoria, ma anche perché in fase di ripetizione, se dovessi avere la necessità di ritrovare quel passaggio, sarà sicuramente più evidente e rintracciabile.
Un altro consiglio utile è quello di leggere e ripetere ad alta voce. Sicuramente sarà più stancante, però è un ottimo modo per auto correggersi.
Cosa significa? Immagina di dover ripetere un passaggio complesso, facendo questa operazione a voce alta potrai ascoltare la tua esposizione e, di conseguenze, capire se il discorso risulta essere lineare e chiaro.
Se dovessi riscontrare ulteriori difficoltà, puoi anche decidere di registrare la tua voce in fase di ripetizione, in un secondo momento, a mente rilassata, potrai riascoltare e capire se tutto risulta essere chiaro.
Quando ci troviamo dinanzi una grossa quantità di informazioni, spesso ci si domanda in che modo è possibile memorizzare il tutto.
Una delle tecniche di memoria più efficaci consiste nella creazione di mappe concettuali.
Sicuramente ne avrai già sentito parlare, ma se non ne hai mai creata una, non temere.
Il procedimento è semplice.
Dopo aver effettuato una prima lettura del testo e sottolineato i passaggi principali, dividi il testo in argomenti e successivamente scrivi (in formato cartaceo o meglio ancora in digitale), delle parole chiave per ciascun passaggio fondamentale.
Quelle parole dovranno essere collegate tra di loro con delle frecce, in maniera sequenziale. In questo modo, guardando la mappa concettuale, sarai in grado di ricordare la sequenza esatta degli argomenti e che relazione esiste tra di loro.
Es: Studio del testo —> Esame IVASS —> Iscrizione al RUI
L’esempio fatto è sicuramente molto semplice, però riesce a farti capire cosa si intende per mappa concettuale. Il primo passaggio fondamentale è lo Studio, quindi riporto questa parola chiave.
A questo punto devi chiederti: “se studio, cosa posso fare?” La risposta è che studiando il testo potrai sostenere l’esame, quindi Esame IVASS sarà il secondo collegamento. E così via.
Non esiste un limite di parole chiave da poter collegare, più l’argomento è complesso più parole potrai inserire nella mappa.
Con questo metodo, inoltre, avrai un riferimento grafico, quindi molto più d’impatto per i nostri occhi.
La memoria fotografica, cioè il ricordo di qualcosa che è grafico, risulta rimanere molto più impresso piuttosto che una pagina piena di testo.
Il nostro corso intensivo prevede l’approfondimento di tutti gli argomenti delle materie d’esame, questo per garantire un’adeguata preparazione di ogni candidato all’esame IVASS.
Oltre le lezioni è prevista la possibilità di contattare i nostri tutor per eventuali dubbi sulle materie illustrate.
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