Direttiva Solvency II
Direttiva Solvency II
Solvency II è una Direttiva Quadro (Framework Directive) che contiene i principi fondamentali della nuova normativa che dovranno essere completati dalle cd. misure di secondo livello (Atti Delegati), dagli Standard Tecnici (cd. «Technical standards» o «TS») e di terzo livello (linee guida), attualmente in corso di finalizzazione.
La Direttiva è stata recentemente emendata dalla Direttiva cd. Omnibus II, le cui modifiche sono volte a tener conto dei seguenti aspetti:
della nuova architettura di vigilanza Europea (nascita dell’EIOPA),
delle nuove procedure legislative previste dal Trattato di Lisbona (tra cui la possibilità per la Commissione Europea di emanare Atti delegati e Standard tecnici in alcune aree),
introdurre adeguate misure di transizione,
introdurre misure per fare fronte al problema della volatilità di breve termine sui requisiti di capitale e sui fondi propri.
La Direttiva rivisita profondamente la vigilanza prudenziale sul settore assicurativo:
segue un approccio orientato al rischio (risk based): le imprese dovranno tenere in considerazione tutti i rischi ai quali sono esposte, tenendo conto anche dei rischi dal lato dell’attivo e delle interrelazioni tra tutti i rischi in capo all’impresa (approccio total balance sheet), gestendo tali rischi in maniera efficace ed efficiente. Le imprese potranno determinare il proprio requisito di capitale attraverso l’utilizzo di un modello interno, previa approvazione dell’Autorità di Vigilanza;
si articola in tre pilastri: requisiti quantitativi, requisiti qualitativi (governance, internal control e risk management) e requisiti di informativa, all’Autorità di Vigilanza ed al pubblico (Supervisory Reporting / Public Disclosure);
rivede i processi di vigilanza, stimolandone la convergenza ed omogeneizzazione a livello europeo (peer review, SRP – Supervisory Review Process);
rafforza la vigilanza sul gruppo, affidando alcuni compiti e responsabilità al group supervisor, che agirà in collaborazione con le altre Autorità coinvolte nella vigilanza (college of supervisors); particolari misure sono previste per i gruppo soggetti ad elevata integrazione nel risk management, consentendo sostanzialmente di vigilare il gruppo come un’unica realtà economica;
semplifica il quadro normativo europeo, abrogando la Prima, Seconda e Terza Direttiva.
Solvency II comporta un’importante revisione del regime di solvibilità, con l’obiettivo di stabilire, nel contesto europeo (EU-wide), un set di requisiti di capitale e di gestione del rischio che si sposano con l’obiettivo di tutela del consumatore. Il nuovo regime non si applica alle imprese di assicurazioni che presentano un incasso annuo di premi lordi contabilizzati pari ad € 5 mln o che il totale delle riserve tecniche, a lordo degli importi recuperabili dalla riassicurazione, non supera € 25 mln. Alcune imprese di assicurazioni saranno, quindi, fuori dallo scope in funzione dell’ammontare dei premi, del valore delle riserve tecniche o del tipo di business intrapreso.
Si ricorda che la Direttiva 2012/23/UE del 12 settembre 2012 (cd. “Quick-Fix” Directive), pubblicata sulla GUUE del 14 settembre 2012, aveva spostato la data di recepimento della direttiva Solvency II (2009/138/CE) al 30 giugno 2013 ed il termine per la sua applicazione al 1° gennaio 2014. Successivamente, in considerazione del protrarsi del negoziato sulle cd. misure anticicliche (nell’ambito della Direttiva Omnibus II), è stata pubblicata la Direttiva 2013/58/UE dell”11 dicembre 2013 (cd. seconda “Quick-Fix”) – pubblicata sulla GUUE del 18 dicembre 2013 – che sposta ulteriormente la data di recepimento al 31 marzo 2015 e la data di applicazione di Solvency II (nonché la data di abrogazione delle vigenti direttive di settore cd. “Solvency I”) al 1° gennaio 2016.
Principali riferimenti normativi
Direttiva 2009/138/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009
Omnibus II
Tempistica Solvency II
Documenti EIOPA e Commissione Europea
Fase preparatoria
Orientamenti preparatori EIOPA
Orientamenti sul sistema di governance English version
Orientamenti sulla valutazione prospettica dei rischi (sulla base dei principi ORSA) English version
Orientamenti sulla procedura preliminare dei modelli interni English version
Orientamenti per la trasmissione di informazioni alle autorità nazionali competenti English version
Recepimento italiano agli orientamenti preparatori
Regolamento n. 20
Provvedimento n. 17
Regolamento n. 36
Tavoli di lavoro
Q&A
Incontri con il mercato
Modelli interni
Solvency II: ulteriori indicazioni per l’avvio della fase di pre-application di un modello interno
Solvency II: il nuovo sistema di vigilanza prudenziale
Reporting
Studi d’impatto